Populus Nigra - Pioppo Nero
Pioppo Nero - Famiglia Salicaceae
Descrizione
Grande albero alto dai 25 ai 30 m., con chioma ovata e rami aperti. Presenta tronco diritto, nodoso, con corteccia grigio brunastra, screpolata, spessa, profondamente fessurata e rametti con gemme vischiose. L'apparato radicale è forte, profondo e fittonante. Le foglie sono alterne, ovate, triangolari, acuminate, dentellate ai margini, con lungo picciolo appiattito.
La specie, con individui maschili e femminili, è dioica. I fiori sono riuniti in amenti penduli.
Fioritura
La fioritura avviene prima della fogliazione tra febbraio e marzo; le piante maschili assumono colorazione rossastra, le femminili giallo verdastra. La specie è impollinata dal vento.
I frutti sono capsule coniche, a maturità si aprono liberando minuti semi cotonosi. Maturano fra maggio e giugno.
Dove cresce
Il pioppo nero ama il sole e il caldo, predilige i terreni alluvionali, sciolti, profondi e freschi con buona permeabilità.
Particolarmente rustico, colonizza le aree alluvionali comportandosi da pioniere. Tollera bene la sommersione temporanea.
Tende a formare popolamenti in associazione con salice, ontano, frassino e olmo.
Osservazioni
Albero a crescita rapida, produce un legno leggero e poco resistente, usato per la produzione d'imballaggi e pasta di carta. L'essudato vischioso delle gemme serve alle api per la produzione della propoli e, in farmacopea, per la preparazione dell'unguento populeo efficace contro le emorroidi.
È specie sempre più rara allo stato puro per la tendenza delle piante all'incrocio con il pioppo canadese, introdotto per la produzione del legno. Importante clone è il pioppo cipressino (Populus nigra var. Italica) ottenuto per selezione.
È una varietà coltivata a scopo ornamentale, costituita da soli individui maschili, con fusto breve e chioma stretta, slanciata. Storicamente era utilizzato per rimarcare gli ingressi e i confini delle proprietà.