Morus Alba e Nigra - Gelso Bianco e Nero
Gelso Bianco e Nero - Famiglia Moraceae
Descrizione
Albero alto da 10 a 15 m. con chioma ampiamente cupoliforme.
Il fusto è diritto e breve con corteccia giallognola, che si screpola profondamente con l'età.
L'apparato radicale è espanso e profondo.
Le foglie adulte sono alterne, triangolari, acute a base arrotondata e asimmetrica. La lamina è irregolarmente seghettata, liscia nel gelso bianco, densamente pubescente, nella pagina inferiore, nel gelso nero.
I fiori verdi, raccolti in amenti maschili e femminili, compaiono dopo la fogliazione.
Fioritura
Fiorisce da aprile a maggio. Il frutto, composto da più bacche carnose, è chiamato mora. Nel gelso bianco è dolciastro con polpa farinosa; nel gelso nero è bruno violaceo, con polpa acidula e succosa. Le more maturano da giugno a luglio.
Dove cresce
Il gelso ama esposizione solare diretta e terreno ricco di humus.
Osservazioni
Entrambe le specie sono originarie dell'Asia: il gelso nero è stato introdotto dai Romani; il gelso bianco si è affermato dal XIV secolo con la coltivazione del baco da seta.
È pianta d'interesse ornamentale ed è apprezzata per la bontà dei frutti.
Fornisce legno duro, resistente e con elevata resa calorica; l’apparato radicale consolida il terreno.