Ontano Nero - Famiglia Betulaceae
Descrizione
Albero alto 20 - 25 m. con chioma conica; i rami sono inseriti quasi perpendicolarmente all'asse centrale, hanno corteccia lucida, brunastra con lenticelle trasparenti. Il tronco è breve con corteccia scura, sinuosamente fessurata e screpolata. Le radici sono superficiali, molto espanse, terminanti con tubercoli ospitanti batteri azoto - fissatori. Le foglie semplici, alterne, ovate, ottuse all'apice, con bordo irregolarmente dentato, glabre, vischiose in gioventù, sono di colore verde scuro sopra, più chiare sotto. Le infiorescenze, già presenti prima della caduta delle foglie, sono amenti maschili penduli e coni femminili, piccoli e legnosi, riuniti in gruppi.
Fioritura
Fiorisce in febbraio. In ottobre maturano i coni femminili che liberano piccoli semi rossastri, ovali, compressi, glabri con due esili ali laterali.
Dove cresce
L'ontano nero ama l'illuminazione diretta e l'abbondanza d'acqua; poco esigente nei riguardi del suolo si adatta a tutti i tipi di terreno.
Osservazioni
È una specie importante per la capacità di fissare azoto atmosferico attraverso i tubercoli radicali. È un albero utile per consolidare le pendici umide e franose e per formare frangivento e siepi. Il legno, quando è secco, è fine e poco resistente, ma non imputridisce quando è immerso in acqua.